A Ravenna fra tartarughe e mosaici
Abbiamo vissuto insieme una straordinaria avventura a Ravenna. È stato un viaggio che rimarrà impresso nei nostri cuori per sempre.
L’emozione di salire a bordo di una barca a vela, che per alcuni di noi era la prima volta è indescrivibile. Il vento tra i capelli, il suono de
lle onde e la sensazione di libertà mentre solcavamo il mare aperto sono stati momenti magici. E poi, assistere alla liberazione delle tartarughe recuperate dalle reti a strascico è stato un momento di grande emozione.
Il pranzo sulla spiaggia, nonostante l’effetto affumicato, è stato un momento di gioia e spensieratezza. Ci siamo sentiti come una grande famiglia, uniti dalla nostra comune battaglia.
La serata al bowling è stata altrettanto memorabile. Abbiamo scoperto il fenomeno Maurizio, con il passo speciale sul posto che il Parkinson ci ha regalato 🥶. Scommetto che lo vedremo già al prossimo mondiale!
Infine, il giro di domenica tra musei, monumenti, chiese e stupendi mosaici, è stato un modo perfetto per concludere questa esperienza indimenticabile. E in ultimo il conce
rto di uno sfavillante Francesco (Armstrong) che era arrivato a Ravenna con strumenti musicali e accessori vari che nemmeno al concerto dei Genesis ci sono.
Un grazie speciale a Francesco (del porto ‘Marinara’) per la generosa ospitalità.
Stefano