E’ iniziata la collaborazione con il CAI nell’ambito del progetto Montagnaterapia. La bellezza del paesaggio, la competenza di Claudio Rigon nel descrivere la Strada delle 52 gallerie e la professionalità dei soci CAI (Renato Frigo, Massimo Zampieri e Renato) hanno reso sicura e affascinante la salita al Rifugio Papa nella giornata di domenica 30 Giugno.
La Strada delle gallerie (in realtà una mulattiera) è uno dei più famosi percorsi della cerchia prealpina, unica nel suo genere. Oltre che dalla ardita e impensabile concezione del tracciato, e dall’immenso lavoro di scavo, l’escursionista è continuamente attratto, quando non c’è nebbia, da un panorama mutevole e spesso mozzafiato che egli può ammirare da un ballatoio naturale sempre nuovo. Lo sguardo spazia fra creste, guglie e precipizi fino agli altri gruppi montuosi, ma anche ai dolci pendii collinari e alla pianura. La galleria più lunga è la diciannovesima che, come la ventesima, si avvolge più volte su sé stessa formando una spirale ascendente nella roccia.
Lunedi, al mattino cielo azzurro e mare di nuvole in valle ci hanno consigliato di scendere a valle rinunciando alla visita dei campi di battaglia del Monte Pasubio.
E’ stata l’occasione per Lorenzo (nuovo socio di Lecce) di avventurarsi in montagna per la prima volta, conoscere i soci del nord e stringere nuove amicizie.
Il numero degli appassionati di montagna sta crescendo nella associazione e camminare insieme in paesaggi ricchi di fascino è fonte inesauribile di benessere e di buonumore per tutti.